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Le Cronache di Narnia – C.S. Lewis

Le Cronache di Narnia – C.S. Lewis

 “… Capiterà quando meno ve l’aspettate. Una volta che si è stati re e regine a Narnia, si è re e regine per sempre. …” 

Titolo: Le Cronache di Narnia
Autore: Clive Staples Lewis
Genere: Fantasy-Avventura

Breve Trama

I fratelli Pevensie, Peter, Susan, Edmund e Lucy, vivono in un periodo non facile: la seconda guerra mondiale. Vengono quindi trasferiti al riparo dai bombardamenti in una villetta della campagna inglese, di proprietà dell’anziano professor Kirke.

In un giorno di pioggia, giocando a nascondino, Lucy -la più piccola- si ritrova faccia a faccia con un imponente armadio di legno nella quale decide di nascondersi.

Ma improvvisamente si ritrova in una foresta innevata, la cui entrata è proprio quel grosso armadio. Vagando tra gli alberi, la piccola incontra un Fauno, il signor Tumnus che le consiglia di fuggire da lì: la regina di Narnia ha dato ordine che ogni essere umano avvistato a Narnia venga catturato e portato da lei. 

Questo a causa di un’antica profezia che prevede che, quando “due figli di Adamo e due figlie di Eva” arriveranno a Narnia, la tirannia scomparirà e Aslan riporterà la primavera. 

Lucy riesce a convincere anche i fratelli maggiori ad entrare nell’armadio e a scoprire il meraviglioso mondo di Narnia con lei. Qui i ragazzi tenteranno di sconfiggere la regina cattiva e affronteranno innumerevoli avventure, per poi riscoprire il loro immenso valore.

Recensione

Le Cronache di Narnia è uno dei libri più belli in assoluto. Nel 2005 fu prodotta anche una pellicola del secondo libro: Il leone, la strega e l’armadio. Ma c’è da dire che, seppur stupenda, non regge assolutamente il confronto con la saga.

La serie è composta da sette libri, che, in ordine cronologico narrano delle vicende più importanti di Narnia: dalla sua creazione -nell’unico libro in cui i protagonisti non sono i Pevensie-, fino alla liberazione dalla tirannia della strega, al ritorno di Aslan -il suo creatore- e alle altre avventure che i fratelli vivranno nella terra fantastica, dalla prima, all’ultima. 

Quella che potrebbe sembrare, a prima vista, un semplice racconto per ragazzi, è in realtà ben strutturato, estremamente ricco di dettagli, e nella quale ho trovato nascosti molti elementi che fanno riferimento alla tradizione religiosa e mitologica. 

I romanzi spesso presentano alcune delle più famose figure della mitologia: fauni, centauri, nani, ninfe, pegaso e moltissimi altri. In più, dalla religione (probabilmente cristiana) è impossibile non notare il prestito che l’autore fa della figura di Cristo, che molti rivedono in Aslan, in particolare leggendo il meraviglioso capitolo in cui il possente leone crea Narnia quasi dal nulla. Elementi che tendono ad aumentare la suggestività del romanzo e sicuramente a creare intorno ad esso un alone anche di mistero e di quasi trascendenza.

Oltre a questi elementi, la saga è davvero un grande viaggio in una terra da riscoprire ogni volta, a cui ci si appassiona innegabilmente, fin dalla più tenera età, e con cui si sente un legame che non vi permetterà mai di dimenticare questa stupenda storia.