Titolo: Kingdom of the wicked
Autore: Kerri Maniscalco
Genere: Fantasy
Breve trama
Vittoria ed Emilia di Carlo sono gemelle, streghe, e lavorano nel ristorante di famiglia di Palermo. Sin da quando sono piccole la nonna raccomanda loro di fare attenzione, di stare lontane dai Malvagi e di non togliere mai il cornicello che portano al collo.
Ma quando un misterioso assassino inizia a uccidere giovani streghe della zona, compresa la cara Vittoria, Emilia decide che vendicherà la sua morte ad ogni costo.
E così, le arti oscure, dalla quale aveva sempre tentato di stare lontana, si presentano a lei. Wrath, l’ira, uno dei sette malvagi, si allea con Emilia, mandato sulla terra per scoprire di più sui misteriosi omicidi.
Recensione
L’autrice Kerri Maniscalco ha origini siciliane, ispirata dalla casa infestata nella quale era cresciuta e dalle storie della nonna italiana, crea “Kingdom of the Wicked”. Emilia è un personaggio forte, che sicuramente si evolve durante il corso della storia. Questo è uno degli elementi che mi sono piaciuti particolarmente, che i personaggi e i rapporti tra loro si complichino sempre di più.
Il libro è perfetto per chi ama i fantasy e i racconti di streghe, magia, misteri e rivelazioni, tutti elementi che non mancano. Man mano che si va avanti nella lettura, scopriamo ingredienti nuovi che si aggiungono alla trama. La lettura è molto scorrevole, anzi è quasi difficile smettere.
“You always have the power of choice, even when those choices seem limited. Never forget that.”
“Hai sempre il potere di scegliere, anche quando quelle scelte sembrano limitate. Non dimenticarlo mai.”
Le vicende sono raccontate dal punto di vista di Emilia, inizialmente non mi convinceva molto il fatto che tutti i pensieri della protagonista fossero lì sulla pagina, ma avendo a disposizione solo un punto di vista mi sono resa conto che ciò non toglie che pochissimo al mistero. Consiglio questo libro a tutti gli amanti del genere, e anche a chi preferisce una lettura leggera, appassionante ma non troppo impegnativa.
Non sono riuscita ad individuare esattamente il periodo storico, da alcuni elementi si direbbe ambientato ai giorni nostri, ma altri (come i riferimenti al “Regno d’Italia”, o l’abbigliamento) fanno presumere che ci troviamo tra il 1861 e il 1946. Voi cosa ne pensate?
Purtroppo il libro non è ancora stato tradotto in italiano, data le recentissima pubblicazione, ma entro Ottobre dovrebbe uscire un seguito alla storia e probabilmente entro quella data sarà disponibile anche nella nostra lingua. Vi aggiornerò se avrò più informazioni a riguardo. Buona lettura a tutti!
