Titolo: La ragazza del treno
Autore: Paula Hawkins
Genere: Thriller
Breve Trama
Rachel Watson prende tutti i giorni il treno per Londra, ha 32 anni e seri problemi di alcolismo. Durante i viaggi in treno, osserva fuori dal finestrino le vite di chi vive in prossimità dei binari.
Da ai suoi “personaggi” nomi e personalità, ma un giorno vedrà qualcosa che non avrebbe dovuto. Si farà trascinare personalmente nelle vicende complesse e intrecciate di questi, scoprendo che niente in realtà è come sembra.
Recensione
La storia è raccontata dal punto di vista delle tre donne protagoniste: Rachel, Anna e Megan. La narrazione è molto introspettiva, forse anche troppo, nulla viene tralasciato del pensiero delle protagoniste, tranne per informazioni che semplicemente non si hanno.
Questo potrebbe essere sia un elemento positivo che negativo. Positivo perché ci aiuta a concentrare l’attenzione sul mistero principale della trama. Negativo perché ho avuto l’impressione di star leggendo una fan-fiction pubblicata da qualche ragazzina su Wattpad.
“Non c’è sofferenza più grande né tormento più atroce del non sapere: è come una tortura senza fine”.
Devo dire che in generale ho apprezzato la storia, riesce ad essere, nonostante tutto, molto suggestiva, e a insinuare dubbi nella mente del lettore. Dal film è stato anche tratto un film, con Emily Blunt che veste i panni di Rachel.
Nonostante ciò, non posso dire di essere totalmente convinta che il romanzo mi sia piaciuto. Il modo in cui è stato scritto, lasciando poco e nulla all’immaginazione (in merito alle protagoniste), non mi fa impazzire.
Ma è solo una questione di gusti, probabilmente c’è chi ama questo stile e chi come me non lo preferisce, sta a ognuno di noi capire a quale delle due categorie apparteniamo. Cosa ne pensate voi di questo libro? Vi piace questo stile di scrittura? Fammelo sapere in un commento qui sotto! Buona lettura ❤️
