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La storia infinita – Michael Ende

La storia infinita – Michael Ende

Ho deciso di iniziare con un grande classico, una storia che probabilmente non tutti avranno letto, ma che, in moltissimi conosceranno grazie all’omonimo film di successo. Ebbene, la storia infinita è tratta dal romanzo di Michael Ende, pubblicato nel 1979 (1981 per l’edizione italiana). Buona lettura!

Titolo: La storia infinita

Autore: Michael Ende

Genere: Fantasy

Breve trama

Il racconto inizia col presentare il giovane protagonista: Bastiano Baldassarre Bucci. Il ragazzo, in una giornata di pioggia, per sfuggire ai bulli che lo prendono di mira, si rifugia in un negozio di libri. Lì incontrerà il Signor Coriandoli (da cui prende il nome questo blog), ma, soprattutto, noterà un libro che attirerà la sua attenzione tanto da spingerlo a rubarlo e a leggerlo tutto d’un fiato.

Questi non si rivelerà un semplice libro, poiché Bastiano verrà catapultato nella storia fino a diventarne parte di essa, protagonista accanto all’eroe Atreiu. Il ragazzo finirà con l’addentrarsi così in profondità nel regno di Fantàsia da iniziare poi un’altro viaggio, che avrà come obiettivo finale il suo ritorno alla realtà.

Recensione

Ci troviamo davanti a uno di quei romanzi che mi piace descrivere come “metalinguistico”, ovvero un libro che parla di libri. E’ decisamente tra i miei preferiti in assoluto. Le avventure, raccontate in prima persona dal protagonista, seguono il classico andamento della scoperta fantastica. Ma non lo fa nella maniera classica.

L’elemento del lettore (Bastiano), che si fa protagonista, in qualche modo rendendo partecipe anche il lettore  -del romanzo di Ende-, è una delle sue caratteristiche più affascinanti. Ad un certo punto si ha l’impressione di conversare con il testo, in un gioco di parole poste al momento giusto che rendono l’esperienza di Bastiano quella di tutti coloro che sfogliano le pagine della storia infinita. 

“Mi piacerebbe sapere che diavolo c’è in un libro pertanto che è chiuso. Naturalmente ci sono dentro soltanto le lettere stampate sulla carta, però qualche cosa ci deve pur essere dentro, perché nel momento in cui si comincia a sfogliarlo, subito c’è lì di colpo una storia tutta intera. […] Tutte queste cose in qualche modo sono già nel libro. Per viverle bisogna leggerlo, questo è chiaro. Ma dentro ci son fin da prima. Vorrei sapere come.”

Il racconto, inoltre è ricco di dettagli che permettono al lettore di intuire al di là degli avvenimenti principali. Il tutto è velato di molteplici significati, spesso di natura mistica e metafisica, che attinge alle tradizioni di culture varie e lontane, con una varietà paragonabile a quella delle creature che vivono nel regno fantastico.

Il testo si propone proprio come mediatore tra la realtà comune e quella della fantasia, invitando il lettore a non lasciarla mai andare, a condividerla, a creare sempre nuove realtà, ma soprattutto a credere nella fantasia e nel potere delle storie, donandogli ogni volta vita nuova.