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Se una notte d’inverno un viaggiatore – Italo Calvino

Se una notte d’inverno un viaggiatore – Italo Calvino

“Un romanzo sul piacere di leggere romanzi.”

Titolo: Se una notte d’inverno un viaggiatore

Autore: Italo Calvino

Genere: Narrativa / Romantico

Breve Trama

Un Lettore si reca in una libreria per acquistare l’ultimo romanzo di Italo Calvino: Se una notte d’inverno un viaggiatore (si, avete letto bene). Tornato a casa inizia a leggerlo, ma si rende conto che qualcosa che non va e riporta il libro al negozio. 

Il Lettore però si appassiona alla storia “errata” di cui aveva iniziato a leggere e decide di investigare per trovare il vero titolo di quel romanzo. Ma c’è stato un errore alla casa editrice e vari testi sono stati confusi. Da questo momento in poi il Lettore inizierà a leggere dieci romanzi diversi, di dieci autori diversi senza arrivare mai alla conclusione di nessuno di essi.

A condividere la sua passione per la letteratura c’è la Lettrice, di cui il protagonista si innamora follemente, e che lo accompagnerà nella continua scoperta di testi nuovi.

Recensione

Di solito, tra i giovani, si pensa a Calvino come a un autore scolastico e nient’altro. Ed è forse l’errore peggiore che si possa commettere con un autore scolastico. 

Ce lo racconta lui stesso, a modo suo, in “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, con la sua storia ad incastro. La sua capacità di creare un’impalcatura del romanzo raggiunge qui il suo massimo splendore. 

Si tratta di uno di quei romanzi “metaletterari”, che mi attirano particolarmente. C’è bisogno di un grande pensatore per creare un qualcosa del genere: il Lettore (protagonista del libro) va in libreria per acquistare il nuovo romanzo di Calvino (lo stesso nelle mani del lettore o della lettrice che legge del Lettore che va in libreria ad acquistare il medesimo libro).

Possiamo quindi immaginare una grande scatola profondissima in cui sono nascoste tante altre scatole, insomma, un po come per il gioco cinese.

Ad un certo punto ci si ritrova ancora più confusi che all’inizio del romanzo: potrebbe essere necessario fare mente locale per ricordare a se stessi a che livello della lettura ci si trova in quel preciso momento.

Questo è uno dei miei romanzi preferiti di tutti i tempi, come ho già detto, amo particolarmente i libri che parlano di libri, trovo che abbiano un certo potere nascosto, soprattutto nell’assorbire sempre più personaggi man mano che qualche nuovo lettore vi si immerge. 

E voi, che meta-libro consigliereste ad un appassionato del genere?