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La confraternita degli storici curiosi – Jodi Taylor

La confraternita degli storici curiosi – Jodi Taylor

Bentornati a tutti! Oggi parleremo di un romanzo fantascientifico, con note storiche e dal carattere irriverente: La confraternita degli storici curiosi, di Jodi Taylor (Titolo originale: Just One Damned Thing After Another), seguito da tutta una serie di nuove avventure per i protagonisti. Qui di seguito troverete la trama e la recensione del romanzo, buona lettura!

Titolo: La confraternita degli storici curiosi

Autore: Jodi Taylor

Genere: Fantascienza, avventura/azione


Breve Trama

Madeleine Maxwell, detta ‘Max’, è una brillante storica in carriera. Dopo aver compiuto i suoi studi riceve una proposta di lavoro intrigante presso l’istituto di studi storici Saint Mary. Fin dal primo momento l’istinto e lo spirito d’osservazione le permettono di intuire che non si tratta di un’istituto come gli altri, e alcuni dettagli lasciano trapelare la vera natura dell’istituzione.

È così che avranno inizio le avventure della dottoressa Maxwell con lo staff del Saint Mary, che porta avanti le sue ricerche grazie a metodi innovativi e rivoluzionari: il viaggio nel tempo. Dal XXI secolo gli storici vengono catapultati indietro nel tempo, ma con regole precise e solo dopo un addestramento rigidissimo. Max avrà la possibilità di conoscere persone nuove, di visitare luoghi perduti, di toccare con mano il passato e fare chiarezza sul presente. Ma non tutto va sempre come sperato, perché un’ombra ostile aleggia sul Saint Mary.

Recensione

Eccoci qui, a leggere di avventure da sogno in un tempo perduto (quale aspirante storico non vorrebbe fare almeno un salto nel passato?). Partiamo però dall’inizio, anzi, dal titolo. Il titolo originale è in realtà ‘Just One Damned Thing After Another’, che potremmo tranquillamente tradurre come ‘Semplicemente una dannata cosa dopo l’altra’. Entrambe le versioni danno un’ottima idea di ciò che c’è da aspettarsi da questo romanzo, ma solo da quello inglese traspare la sua natura irriverente. Se inizialmente mi aspettavo un romanzo “leggero”, senza morti cruente, senza spice, tranquillo e vicino al YA, mi sbagliavo.

La prospettiva è quella di Max, siamo nella sua testa, e insieme a lei mettiamo insieme i pezzi del puzzle man mano che la storia si complica. Come preannuncia il titolo non c’è mai pace per lo staff del Saint Mary, soprattutto per Max, che a volte se la passa davvero male, costretta a vivere momenti molto difficili. Forse l’unica cosa che trovo poco realistica -relativamente- è la forza incredibile che la protagonista dimostra, controbilanciata però dalla sua incapacità di affrontare le situazioni difficili senza alcol e distrazioni varie.

La dottoressa Maxwell affronta davvero di tutto e di più, una cosa dopo l’altra, senza sosta. Lo stesso avviene per il team di viaggiatori nel tempo, che passano di secolo in secolo in difficili missioni: il XVIII secolo, la guerra, il medioevo, il cretaceo e l’antica Grecia. Impossibile non immergersi nel racconto, scorrevole e dal passo veloce (il romanzo si estende nell’arco di 5-6 anni). Il tempo vola leggendo, e l’autrice fa un ottimo lavoro nel mantenere la coerenza tra genere e racconto.

Il tempo è relativo, ci si sofferma su momenti brevi per più tempo che in quelli estesi, si va avanti, poi indietro e poi ancora avanti. La lettura è piacevole, senza ostacoli -a meno che non siate particolarmente sensibili ad alcuni argomenti- e la narrazione mantiene sempre un tono di velata ironia. Niente è affrontato con troppa gravità (il che concorda totalmente con il modo di pensare della protagonista).

A proseguire questa prima avventura, Jodi Taylor scrive altri romanzi, mantenendosi sullo stesso genere e nel medesimo universo di cui il Saint Mary è protagonista. Per il momento ho letto solo il romanzo di cui vi ho parlato finora, ma non escludo la possibilità di proseguire la serie. Anche io, da (aspirante) storica curiosa, non vedo l’ora di scoprire cos’altro accadrà per Max e i suoi colleghi.

E voi? Siete curiosi di scoprire cosa si cela per Max? Ma soprattutto, se vi venisse offerta la possibilità di viaggiare indietro nel tempo, lo fareste? Lascia le tue opinioni nei commenti qui sotto, oppure su uno dei nostri social!