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Circe – Madeline Miller

Circe – Madeline Miller

Salve a tutti, finalmente ci siamo con una nuova recensione. Dopo aver letto (e amato follemente) La canzone di Achille, e in seguito Galatea, di Madeline Miller, ho deciso di dedicarmi all’altro romanzo dell’autrice: Circe. Per tutti voi che amate la Miller, la mitologia e la magia, ecco a voi…Circe.

Titolo: Circe

Autore: Madeline Miller

Genere: Romanzo, mitologico, storico


Breve Trama

Per Circe, a differenza degli altri lavori della Miller, non possiamo parlare di una vera e propria trama. Il romanzo percorre tutta la vita della prima maga di cui si conosca l’esistenza: Circe. Colei che, nata dal dio Helios e da Perseide, viene esiliata sull’isola di Eea (o, in greco, Aiaia), situata nei pressi del Lazio, dove vivrà circondata dalla natura e da animali di tutte le specie e dove giungeranno viaggiatori spesso inaspettati.

Recensione

Circe, maga e dea allo stesso tempo, affascina gli amanti del mito da secoli e secoli. Abbiamo fonti circa la sua storia a partire da Omero, che ne descrive l’incontro con Ulisse e i suoi uomini e la successiva tramutazione in animali. Evento non assente nel racconto quasi biografico dell’autrice. A differenza della tradizione classica, che descrive spesso Circe come malvagia e spietata, troviamo qui una figura molto più complessa e sicuramente più umanizzata.

La Miller descrive la protagonista, così come tutti i suoi personaggi, scavando a fondo nella psicologia di questi, come se si trattasse di persone reali. E’ forse questo, tra le altre cose, che più rende appassionanti i suoi romanzi. Ho trovato, rispetto ai precedenti lavori, una vena molto più descrittiva in questo volume, ma che aiuta sicuramente ad immedesimarsi molto bene nell’ambiente e a comprenderlo. Dopotutto, cosa avrebbe potuto mai fare una strega esiliata in tempi immemorabili se non raccogliere erbe e frutti e preparare incantesimi?

Nacqui quando ancora non esisteva nome per ciò che ero. Mi chiamarono ninfa, presumendo che sarei stata come mia madre, le zie e le migliaia di cugine.

Non c’è molto da dire: con Madeline Miller non si sbaglia mai. Adoro il modo in cui riesce a descrivere storie raccontate mille e più volte come se fossero totalmente nuove e, soprattutto, senza dare l’impressione di star raccontando una favoletta. Avevo aspettative alte, dopo aver letto La canzone di Achille, per questo motivo ho rimandato più volte l’inizio della lettura, ma che lo dico a fare, le aspettative sono state più che soddisfatte.

Voi avete letto qualcosa di quest’autrice? Se vi va, fatemelo sapere nei commenti, a presto!