Kingdom of the Feared è l’ultimo volume della trilogia fantasy di Kingdom of the Wicked. Siamo alla fine del viaggio e, come sempre, vi propongo la recensione di questo romanzo. Attenzione: spoiler se non avete letto i primi due, in tal caso vi consiglio di leggere la recensione spoiler free del primo romanzo. (Se invece cercate la recensione del secondo volume, si tratta di Kingdom of the Cursed).
Sinossi
Emilia è scioccata dalla notizia che sua sorella, Vittoria, è viva. Ma prima di affrontare i demoni del suo passato, Emilia brama di reclamare il suo re, il seducente Principe dell’Ira, nella carne. Emilia non desidera semplicemente il suo corpo, vuole il suo cuore e la sua anima – ma è qualcosa che l’enigmatico principe dei demoni non può prometterle.
Quando un membro di spicco di Casa Avidità viene assassinato, Emilia e Ira sono convocati alla corte rivale. Le prove indicano Vittoria come la colpevole, ed è subito dichiarata nemica dei Sette gironi. Nonostante il suo tradimento, Emilia farà di tutto per risolvere questo nuovo mistero e scoprire chi è in realtà sua sorella.
Emilia e Ira si avventurano insieme in un gioco alimentato dai peccati, mentre si adoperano per porre fine ai disordini che ribollono tra streghe, demoni, mutaforma e i più infidi nemici di tutti: i Temuti (the Feared).
Emilia era stata avvertita, con i Malvagi nulla era come appariva. Ma forse, per tutto questo tempo, i veri cattivi erano stati più vicini di quel che sembrava? Quando la verità viene finalmente rivelata, potrebbe finire per costare a Emilia il suo cuore.
-Traduzione mia-
Recensione
Premetto di aver letto Kingdom of the Feared in lingua originale (così come per i primi due libri), e suppongo che il titolo italiano sarà qualcosa come ‘Il regno dei Temuti‘. Perdonatemi quindi se butterò lì qualche nome in inglese, ad esempio Ira, che sono abituata a chiamare Wrath.
Da dove cominciare? Si parte subito con le sorprese, come avrete potuto leggere, Vittoria, colei da cui parte tutto, è in realtà viva (e all’inferno). Ora a Emilia tocca scoprire la verità, su sua sorella, sui principi dell’inferno, ma anche e soprattutto su sé stessa.
Come sempre dai libri della Maniscalco bisogna aspettarsi un po’ di trash, che rispetto ad alcuni romanzi famosi soprattutto sul BookTok è decisamente accettabile, e non guasta nemmeno. La storia con Wrath si evolve sempre di più, i due, se ricordate, erano sul punto di completare l’intricato rituale di nozze. Questo è decisamente il più –spicy– della trilogia (forse un po’ troppo, dato che i protagonisti sembrano perdere spesso la concentrazione e il filo della trama principale). Ci sono però molti risvolti interessanti che, nonostante le scene filler, invogliano a leggere e a scoprire sempre di più.
Mi ha fatto davvero piacere leggere questa trilogia, c’è tutto ciò che serve in un dark fantasy leggero e avvincente. Il linguaggio si modernizza leggermente rispetto ai primi due, anche perché (come scoprirete) la realtà non è esattamente come appare. Sempre sui toni della corte infernale, entrano in gioco personaggi nuovi e vengono rivelate le vere identità di alcuni già conosciuti nei prequel. Tutti i personaggi, o almeno quelli principali, sembrano evolversi in una direzione o l’altra, com’è giusto che sia.
Se anche a voi ha appassionato quest’universo letterario, allora vi consiglio di restare aggiornati: l’autrice ha annunciato l’uscita di uno spin-off della serie. Il nuovo romanzo girerà intorno alle vicende del Principe Invidia (che sono molto curiosa di approfondire) e avrà il titolo ‘Throne of the Fallen‘. Seguimi su instagram e TikTok per tutte le novità in merito!
