Sicuramente molti di voi conosceranno già questa saga, considerata ormai al pari di Harry Potter e Le Cronache di Narnia, elogiata da moltissimi autori famosi . Ma se siete curiosi di sapere cosa ne penso io, una lettrice tra tanti…allora continua a leggere!
Titolo: Hunger Games
Autore: Suzanne Collins
Genere: Distopico; Avventura/azione
Breve Trama
Quando Katniss urla “Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!” sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. E’ il giorno dell’estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori.
Ognuno dei Distretti deve sacrificare un ragazzo e una ragazza che verranno gettati nell’Arena: ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l’audience.
Katniss appartiene al Distretto dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in settantatrè edizioni, e con lei è stato sorteggiato Peeta Mellark: sa di aver poche possibilità di farcela.
Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha sempre lottato per vivere e lo farà anche questa volta.
(Sinossi tratta dal retrocopertina del libro)
Recensione
Alla sua pubblicazione Hunger Games riscuote un successo immediato, accresciuto dall’uscita in sala dell’omonimo film con protagonista Jennifer Lawrence. La saga formata da tre romanzi (Hunger Games, La ragazza di fuoco, Il canto della rivolta) e da quattro film, di cui gli utlimi due dividono il terzo libro.
La scrittrice Suzanne Collins, si ispira probabilmente alla tradizione letteraria classica nella creazione di questa storia, e a situazioni di guerra reali.
“Nessuno si dimenticherà di me. Né del mio aspetto, né del mio nome. Katniss. La ragazza in fiamme.”
I personaggi sono persone comuni, che vivono in un mondo violento, costantemente controllato da Capitol City. Katniss e Peeta in particolare, appartengono al Distretto più povero di tutti, il numero 12. Per loro quindi, la lotta per la sopravvivenza sarà ancora più tenace e difficile.
E’ proprio questo forse che ci fa affezionare ai personaggi, a voler sapere chi ne uscirà vivo, a tifare per loro e ad esplorare la serie di complicati rapporti che nasceranno tra loro.
Ho adorato fin dal primo istante questa saga, ricordo di aver visto il primo film alcuni mesi dopo la sua uscita e di essermi precipitata in libreria poco dopo per acquistare l’intera saga, che ho ovviamente divorato, attendendo con ansia l’uscita dei restanti film.
Molti di voi conosceranno già questa saga, considerata ormai al pari di Harry Potter e Le Cronache di Narnia, elogiata da moltissimi autori famosi tra cui Stephen King. E voi cosa ne pensate? E’ all’altezza di queste grandi saghe?
