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Il piccolo amico – Donna Tartt

Il piccolo amico – Donna Tartt
Recensione “Il piccolo amico” di Donna Tartt

Ecco a voi la recensione di “Il piccolo amico” della famosa autrice Donna Tartt, un romanzo thriller adatto a tutti gli appassionati del genere!

Titolo: Il piccolo amico

Autore: Donna Tartt

Genere: Thriller

Breve Trama

Harriet Cleve ha dodici anni e una vita vissuta sotto il segno di una tragedia di cui non ha memoria: quando era solo una neonata, suo fratello Robin è stato impiccato a un albero del giardino, ma il delitto che ha sconvolto l’esistenza della sua famiglia è rimasto insoluto.

Giunta alla soglia dell’adolescenza, la ragazzina decide di sciogliere il mistero che avvolge la morte del fratello, scoprire l’assassino e ottenere finalmente vendetta.

–Sinossi tratta dal retro-copertina di Il piccolo amico, Donna Tartt–

Recensione

Nel recensire il romanzo “Il piccolo amico” di Donna Tartt mi trovo di fronte a sentimenti contrastanti. Non sono sicura che il romanzo mi sia piaciuto, ma neanche che mi sia dispiaciuto. Il motivo? La sua “incompiutezza”.

La storia inizia con toni molto macabri, Harriett ha solo dodici anni, ma è ossessionata dal mistero della morte del fratello (morto impiccato a soli 9 anni). Così la ragazzina decide di venire a capo del mistero e inizia a sospettare di qualcuno che conosceva bene il piccolo Robin.

Con una serie di peripezie, e imprese a dir poco pericolose, si svolgerà quindi la trama del romanzo. L’effetto di suspense è fortissimo, ad ogni pagina si trattiene il fiato sempre di più ed è difficile smettere di leggere quando la voglia di scoprire la verità è forte quanto quella della protagonista. Ed è proprio questo che ho amato del romanzo. Il fatto che alla fine, però, resti sempre una grande domanda circa gli avvenimenti passati, l’ho trovato un po deludente.

Certamente i romanzi in cui questo alone di mistero e incertezza resta fino alla fine sono molto affascinanti e in altre circostanze sarebbe stato un punto a favore della storia, ma qui mi è sembrato che le vicende si fermassero così, di botto. E a voi, è piaciuto questo libro?